Tagliatelle alle ortiche

La primavera è la stagione delle erbe spontanee, tra queste gli apici delle ortiche, si prestano ad essere usati in cucina, ottime le frittate, ma anche per fare  la pasta verde fatta in casa. 

Per quel che riguarda la pasta fresca fatta in casa c'è chi usa nell'impasto un numero esagerato di uova e c'è chi non le usa affatto molto dipende dalle regioni o ancora meglio dalle zone e quindi dalla propria tradizione di famiglia.

La nonna Maria usava le uova, e comunque poche, in grammi circa il 40 % del totale della farina se questa era "0" (ad esempio per l'involucro dei ravioli), se invece usava la farina di semola (rimacinata) le uova non le metteva affatto, se utilizzava  un mix, si regolava di conseguenza. Come parte liquida usava il vino bianco in proporzione, se poi la pasta era verde, di  vino ne usava poco.

Per me, in cucina su certe preparazioni, la nonna Maria è TRADIZIONE.

Duo di tagliatelle alle ortiche

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Difficoltà: facile
Costo: basso
Tempo: circa  20 minuti più il riposo 
Attrezzature: bilancia, ciotola, madia, mattarello o nonna papera, vassoio
Il tempo di esecuzione fa riferimento ad avere già tutti gli ingredienti pronti sul piano di lavoro insieme ai vari attrezzi da cucina necessari.
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INGREDIENTI

per impasto senza uova

• foglie di ortiche sbollentate, ripassate in padella (per asciugarle)  e tritate
• Mix di Farina 0 e farina granito di grano tenero rimacinato o semola rimacinata in proporzione al peso della verdura utilizzata, circa 2/3.
• q.b vino bianco 
• q.b. acqua , 
• Sale

sughi:

• sugo di funghi
• sugo alla salvia (burro, aglio, salvia, olio) 
• q.b. formaggio classico o Kinara grattugiato o vegano

PROCEDIMENTO

Il peso della farina, è in proporzione al quantitativo di foglie che sono state cotte, circa due terzi di farina.

Porre una parte delle farine in una ciotola larga, fare il buco al centro e mettere il sale, le ortiche tritate e ripassate in padella, il vino bianco e se occorre poca acqua.

Aggiungere il rimanente mix di farine sino a che il composto diventa lavorabile.

Lasciare riposare l'impasto e poi tirarlo o con il mattarello o con la “nonna papera”.

Occorrono pochi secondi di cottura.

Per il duo in ricetta, condire con sugo di funghi e sugo alla salvia.