Finta ricotta di mandorle

Pur ricordando le ricotte vaccine e ovine nella forma e consistenza, questa finta ricotta non ha proprio nulla a che fare con le classiche.
NON è ricotta prima di tutto perchè la parola "ricotta" indica di per sé una doppia cottura che  qui non c'è e anche perché per legge, sono considerati formaggi e latticini solo quelli che derivano da latte animale
Ma questa finta ricotta dal sapore neutro, è un valido sostituto cremoso  per chi non può o non vuole usare quelle derivate dal latte.
Un consiglio è quello di provarla nelle torte salate e dolci.
Ricetta trovata su youtube in due canali che seguo.

ricotta-mandorle
Ricotta di mandorle

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Difficoltà: facile
Costo: medio
Tempo: circa 10 minuti + il tempo di ammollo, colatura e riposo in frigorifero 
Attrezzature: bilancia, mixer e/o frullatore potente, colino, telo per filtrare il liquido, pentola, cucchiaio, ciotola, fuscella.
Il tempo di esecuzione fa riferimento ad avere già tutti gli ingredienti pronti sul piano di lavoro insieme ai vari attrezzi da cucina necessari.
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INGREDIENTI
  • 100 gr di mandorle pelate e ammollate
  • 600 ml di acqua
  • 25 gr  succo di  limone 
  • q.b. sale
PROCEDIMENTO
Mettere le mandorle pelate in un pentolino con acqua bollente e " cuocerle" per 5 minuti, poi lasciarle a raffreddare nell'acqua per altri 5 minuti. Se invece le mandorle sono da pelare, dopo i 5 minuti di bollitura, lasciarle almeno 15 minuti,  nell acqua calda, per facilitarne la pelatura, in ogni caso devono essere molto morbide.
Una volta fredde e pelate, se si dispone di un frullatore sui 1000 watt, inserire le mandorle e metà dell'acqua riutilizzando quella dell'ammollo se le mandorle erano già pelate e frullare per 1 o 2 minuti, aggiungere poi la rimante acqua e continuare a frullare.
Nel mio caso ho preferito prima tritare  le mandorle in un semplice tritatutto per ottenere un composto cremoso, ma ancora grossolano, ho poi trasferito il composto in un semplice frullatore per smoothie ( il mio fa 22000 giri al minuto) e ho frullato per 30 secondi in 3 tempi. In questo modo non ho avuto  residui di okara nel liquido/latte ho così ho potuto utilizzare tutto.
Versare tutto il latte già cremoso di suo, in una pentola di acciaio e portare a 85° cioè appena inizia a bollire, mettere un pizzico di sale, togliere dal fuoco e travasare in una ciotola di vetro o ceramica e aggiungere il succo di limone, coprire e lasciare cagliare per circa 1 ora.
Con l'aiuto di un mestolo forato, raccogliere la cagliata e porla a filtrare dentro un colino coperto con un telo per filtraggio  o un semplice canovaccio sterilizzato. in ultimo versare tutto il liquido cercando di non rompere la cagliata. 
Dopo circa 30 minuti il siero sarà colato nella pentola sottostante, la cagliata invece sarà rimasta nel telo, prelevarla con un cucchiaio e metterla nella fuscella per avere la classica forma della ricotta.
La fuscella dovrà essere chiusa in un contenitore con tappo e leggermente sollevata dal fondo per permettere ulteriore filtraggio e va riposta in frigorifero per una notte.
Si consuma come una normale ricotta.

N.b.
Si usano mandorle ammollate e.morbide in modo che durante la frullatura non rilasciano il loro olio.

Commenti

  1. È sorprendente il risultato,i procedimenti sono molto chiari e la curiosità mi porta a sperimentare la ricetta .brava Cinzia giusy

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  2. Mai avrei immaginato! Curiosa ed invitante. Quasi condirei anche una pasta!🍝 ☺️Grazie!

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  3. Molto particolare questa Ricotta di mandorle proposta da Cinzia! Una ricetta stuzzicante! Io adoro le mandorle...

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