Meno è meglio
"Meno è meglio" o se vogliamo less is more, è il giusto compromesso tra i due opposti "minimalismo e massimalismo", l'uno rappresenta la semplicità il saper vivere con poco e senza stress, l' altro promuove invece il troppo, con tutto ciò che ne consegue.
Nella vita di tutti i giorni, ognuno di noi è coinvolto negli acquisti inutili, dove pubblicità e influencer trasmettono il messaggio che se non compriamo quel tal prodotto indispensabile... non possiamo più fare nulla, o peggio ancora hanno il potere di farci sentire in difficoltà, così finisce che acquistiamo anche quello che non ci serve veramente, andando riempire gli spazi in casa.
Fortunatamente, ci sono anche influencer che stimolano a una vita meno esagerata, a eliminare il superfluo, recuperando spazio per meglio distribuirlo attraverso il declutering.
Il primo passo può essere quello di iniziare a eliminare medicinali e cibi scaduti, oggetti non più funzionanti o rotti.
Il secondo passo è quello di lasciare il più libere possibili le superfici dei mobili, eliminando soprammobili ormai superati, e con il buonsenso e gusto personale scegliere di tenere pochi oggetti. La difficoltà può essere l'aspetto affettivo ma lo si può superare utilizzando la scatola dei ricordi da riporre nell'armadio o in dispensa.
Avere le superfici libere si ottengono subito due risultati tangibili antistress: si elimina il disordine visivo, una forma di stress per gli occhi di chi guarda, ma soprattutto permette pulizie più veloci, basta pensare alla differenza di tempo e impegno che occorre per spolverare una superficie con tanti oggetti, ad una con pochi.
In cucina il piano di lavoro e il tavolo, hanno funzioni ben precise a contatto con il cibo per cui la pulizia è la priorità, questo porta subito alla necessità di avere superfici il più libere possibili, dovrebbero esserci solo quei piccoli elettrodomestici troppo pesanti per essere spostati.
In cucina come in dispensa l'organizzazione è necessaria perché permette di trovare subito ciò che serve. Se ogni cosa è al suo posto e ogni posto è dedicato a una categoria specifica, tutto sarà più semplice.
La filosofia del meno è meglio è utile anzi necessaria, applicarla anche a pranzi e cene: porzioni meno abbondanti e meno portate a tavola gioveranno alla salute di tutti, i nostri ospiti ricorderanno la bontà dei cibi proposti e non la difficoltà nella digestione del pasto.
Condivido appieno !! È la strada giusta da percorrere , ci sono razionalità e risparmio i n tutte le sue funzioni . Grazie per le informazioni preziose giusy
RispondiEliminaSposo la filosofia “ meno è meglio “ proprio sulle portate a tavola. Non amo i “piattoni” , mi mettono ansia per non riuscire a terminarli….. sull’ordine in cucina e dispensa….. ho ancora da imparare!!!!😁
RispondiEliminaMENO È MEGLIO! Sono pienamente d'accordo! Spesso si tende ad accumulare... Poi ci si rende conto di aver esagerato, soprattutto quando pulire diventa un problema!!!
RispondiEliminaIn effetti, il poco impreziosisce e questo lo si può estendere anche al cibo!
Grazie Cinzia! I tuoi suggerimenti sono sempre utilissimi!!!