pandolce alto genovese
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La ricetta che posto, è quella del Parco dell'Antola, modificata nel quantitativo della farcia da usare, e ho ricalcolato gli altri ingredienti base per un uso più casalingo.
Il pandolce (pane dolce), ha una lunga lievitazione (anche se si usa lievito di birra), bisogna fare una biga e lasciarla lievitare per 18 ore, quindi aggiungere tutti gli altri ingredienti e lasciare lievitare per altre 12 ore, ai quali bisogna aggiungere 8/10 ore per la riattivazione della pasta madre, senza dimenticare le fasi degli impasti e della cottura.
Pandolce alto genovese "la tradizione" |
Fetta interno pandolce alto genovese |
per 1 pandolce da 850 gr da cotto (925 gr. a crudo) da poter cuocere nel forno di casa.
Io utilizzo la pietra refrattaria.
Il totale della farina da utilizzare è di 300 gr suddivisi tra 150 gr manitoba e 150 gr farina 0 o 00, ed è da questo peso che si dovranno calcolare le percentuali degli altri ingredienti.
- 150 gr farina Manitoba
- 150 gr farina 0 o 00
- 100 gr circa farina 0 per la spianatoia e la farcia
- 38 gr. + 112 gr di acqua temper. ambiente
- 45 gr burro fuso freddo o 40 gr di olio
- 75 gr di zucchero
- q.b. essenza o acqua di fiori d'arancio
Per la farcia - tra uvetta, pinoli e canditi circa il 50% del totale 2 impasto circa 340 gr inclusi 80 gr di farina per uvetta e canditi.
- 150 gr uvetta sultanina /uva passa sciacquata e ammollata in poco marsala e acqua
- 20 gr farina per uvetta
- 80 gr canditi
- 10 gr. di farina
- 30 gr pinoli
- 50 gr farina per dare la forma ai pandolci sulla spianatoia
PROCEDIMENTO
1 impasto biga 18 ore di lievitazione
- 75gr farina manitoba - 50% del peso farina manitoba totale
- 15 gr di pasta madre - 5% dei 300 gr farina totale
- 38 gr di acqua a temperatura ambiente - 50%della farina manitoba utilizzata (75gr)
Impastare la pasta madre con 75 gr di manitoba e 38 gr d'acqua. Lasciare al caldo per 18/20 ore in un contenitore chiuso ermeticamente e al caldo.
Totale primo impasto o biga 128 gr.
Secondo impasto e lievitazione altre 12 ore
- 75 gr farina manitoba - rimanente 50% della farina manitoba totale
- 150 gr farina 00 o 0 - 50 % del totale delle farine da usare
- 128 gr. biga preparata 18 ore prima
- 45 gr burro fuso freddo 15% dei 300 gr di farina
- 75 gr zucchero - 25% del totale di 300 gr delle farine (elevabile massimo al 30% solo nel caso di riduca il quantitativo di farcia)
- 112 acqua - 50 % dei 225 gr. di farina usata nel secondo impasto (150+75)
- q.b. 5 .. 7.. gocce* di pura essenza di fiori d'arancio oppure 1 cucchiaino di acqua fiori arancio (in questo caso diminuire di un cucchiaino l'acqua)
- q.b. circa 12 gr di farina per spianatoia impasto
Totale secondo senza farcia 585 gr.
Riprendere la biga e aggiungere tutta la farina rimasta miscelata e setacciata (75gr manitoba e 150 farina 00), il burro, lo zucchero, essenza di acqua di fiori d'arancio, e l'acqua 112 gr. per fare un impasto elastico lavorandolo per almeno 15 minuti in planetaria o 20/25 a mano, a questo punto aggiungere il mix* di uvetta canditi pinoli e farina peso 340 gr (inclusa la farina), continuando ad impastare delicatamente per non rompere uvetta.
1 passaggi pandolce |
Formare 1 palla, fare la seconda lievitazione per altre 12/15 ore sulla spianatoia infarinata contornando la base della "palla", con un anello ottenuto con una striscia di carta forno alta 8 cm ripiegata su se stessa, serve affinchè il pandolce lievitando prenda la classica forma a cupoletta.
2 passaggi pandolce |
Coprire con pellicola, strofinaccio, copertina e tenere al caldo.
Lievitazione: 1 foto dopo 8 ore - 2 foto dopo 12 ore |
Il totale impasto a crudo è circa 925 gr. ((585+340), mentre il pandolce a cotto peserà circa 800/850 gr. (considerato un calo in cottura di circa il 7-10%). Tanto dipende dal totale e tipo di farcia che si sceglie di usare.
Prima di infornare in forno ben caldo, fare un tassello a triangolo sulla sommità della cupola, e togliere l'anello di carta forno messo alla base se si usa la refrattaria.
Deve cuocere per 60 minuti, seguo questo mix di tempi e temperature: i primi 5/10 minuti a 220 gradi, poi calo la temperatura a 180 gradi sino a fine cottura per altri 50/55 minuti. (prova stecchino nel centro della cupoletta).
Togliere dal forno e far raffreddare su una gratella.
Una volta freddo chiudere in un sacchetto trasparente tipo "carta fata" acquistabile sia in cartoleria, sia in drogheria. In questo modo dura tranquillamente un mese e mezzo.
pandolci pronti |
Solo una parola "Stupendo"!!!
RispondiEliminaIl pandolce, racchiude una tradizione che fa sentire l arrivo del Natale, eseguito con tanta maestria e capacità, sia, alto che basso spiegato molto bene e chiaro. Brava giuse
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