Stracchí no latte

Non sapendo quale titolo dare alla ricetta, perché per legge formaggi e latticini possono essere definitivi tali solo se provengono da latte animale, ho pensato che "stracchí no latte" rendesse bene l'idea, considerato che è un derivato da bevande vegetali.
I vegani (dai quali ho copiato e leggermente modificato la ricetta), lo definiscono direttamente stracchino, per me è più una crema soda salata filante dal sapore interessante e versatile:
- a freddo è ottimo in un panino, un tramezzino o su tartine
- a caldo si scioglie benissimo nel  toast, in una piadina o sulla pizza, ideale come farcia alternativa per la focaccia al formaggio tipo Recco, come condimento per  lasagne e cannelloni al forno, per rendere più saporite delle verdure gratinate, oppure semplicemente per  mantecare un risotto o una pasta in bianco.
Il punto di forza è che non contenendo latte e suoi derivati,  è ideale per chi soffre di allergia alle proteine del latte (come il mio nipotino), ma anche per coloro che per scelta  non vogliono consumare latte e derivati in genere. 

Derivato-bevande-vegetali
Stracchí no latte
Crema soda salata filante

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Difficoltà: molto facile
Tempo totale: 15 minuti
Costo: basso
Cottura: fornello  
Attrezzature: tritatutto o frullatore, colino a maglie fitte, pentolino in acciaio o antiaderente, spatola, cucchiaio legno, eventuale frusta a mano, contenitore in vetro, carta forno
Il tempo di esecuzione fa riferimento ad avere già tutti gli ingredienti pronti sul piano di lavoro insieme ai vari attrezzi da cucina necessari.
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INGREDIENTI: sono presenti alcune alternative 
  • 250 gr. di latte vegetale di soia al naturale con percentuale di soia elevati senza altri ingredienti  aggiunti. 
  • 20 gr amido/farina di tapioca** 
  • 10 gr di amido di mais
  • 1 cucchiaio di anacardi ammollati (solo se non si usa il solo derivato dagli anacardi)
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • 125 gr di yogurt di soia al naturale (senza nulla aggiunto) e poi colato
  • 2 cucchiai di olio evo delicato*** 
  • 2 cucchiai rasi di lievito alimentare in scaglie
facoltativi nel caso latte di sola soia
  • 1 cucchiaino raso di sale
  • q.b. peperoncino e erbe aromatiche secche
* In sostituzione al latte/bevanda di soia, si può usare quella di mandorla o di anacardi o in mix rigorosamente senza zuccheri e altri ingredienti aggiunti. Considerata la semplicità di esecuzione consiglio di preparare queste bevande vegetali in casa cliccare  QUI  per il procedimento.
Se si usa solo il latte di anacardi ammollati e frullati, questi non generando okara non si filtra il latte ottenuto, in questo caso non occorrono altri anacardi.
** Alternativa fecola di patate
*** Alternativa 30 gr di panna vegetale autoprodotta con 1 parte di latte di soia e 2 di olio evo delicato, o arachide, o girasole

PROCEDIMENTO
Per prima cosa, preparare lo yogurt colato di soia, cliccare QUI  per  ricetta.  Trovo che sostituire lo yogurt, con lo yogurt colato apporti un qualcosa in più al risultato finale.
Nelle versioni in cui occorrono gli anacardi, mettere in ammollo per qualche ora gli anacardi, oppure metterli a cuocere in acqua già bollente per 2 minuti e lasciarli poi in ammollo per altri 5 minuti, scolarli,  asciugarli sopra un canovaccio sino a che saranno freddi, quindi inserirli  nel frullatore per ridurli in crema.
Nel frullatore inserire gli anacardi, la bevanda vegetale di soia, gli amidi, il sale, il succo di limone e frullare il tutto sino ad avere un composto liscio, da  versare nel pentolino attraverso un  colino a maglie fitte per eliminare eventuali grumi (eventuali piccoli  residui di anacardi, dovrebbero sciogliersi in cottura), aggiungere l'olio o la panna vegetale..
Cuocere a fuoco basso continuando a mescolare con un cucchiaio di legno o la spatola adatta alle alte temperature, in poco tempo si addenserà, aggiungere gli eventuali aromi e spezie e continuare a mescolare velocemente ancora per circa 5 minuti  sino a che il composto si staccherà dal pentolino. 
Togliere dal fuoco,  continuando a mescolare, lasciare intiepidire per pochi minuti e aggiungere lo yogurt  colato di soia.
Se si utilizza il solo latte di soia come nel caso di questa ricetta, un suggerimento utile per togliere  quel retrogusto che la soia tende a rilasciare, ho insaporito con peperoncino piccante e erbe aromatiche secche. Versare il composto in un contenitore in vetro con coperchio, una volta freddo conservare in frigorifero, rimane sempre morbido e cremoso.
Si conserva per qualche giorno in frigorifero nel contenitore ben chiuso.
La versione mix di  latte/bevanda vegetale di anacardi e mandorle non occorre insaporirla con altro.
Al nipotino è piaciuto spalmato sul pane, allo scettico di famiglia è piaciuto come manteca a una pasta in bianco.




Commenti

  1. Proverò sicuramente a fare questo stracchi no latte,non avrei mai immaginato ,che potesse esistere questa possibilità,grazie Cinzia

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  2. Da provare sicuramente!!! Bellissimo “stracchi no latte”!!!👏👏👏👏

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  3. Molto interessante questo Stracchi No Latte, cremoso, gustoso e indicato per condire riso, pasta, tramezzini, focaccia... E se piace ai piccini, i giudici più severi, sicuramente sarà gradito anche dagli adulti!!!

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