Gnocchi

Gli gnocchi  sono un mondo a parte della pasta fresca fatta in casa, bolliti e poi conditi in modo diverso a seconda degli ingredienti usati.
Quasi sempre presente è la farina di frumento o di semola o  di riso, in associazione con altri ingredienti: con o senza formaggio, con o senza patate, con o senza verdure  e ortaggi, formaggio, con pane raffermo o semolino in alternativa alla farina.
Nel blog ci sono diverse ricette dove i procedimenti sono dettagliati e dove ho suggerito i condimenti da usare.
Le ricette sono consultabili nella pagina "menu vegetale nella tradizione"  nella sezione dei primi piatti cliccare QUI, oppure  tramite le etichette "primi piatti gnocchi" cliccare  QUI  .

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Gnocchi e gnocchetti 

A seguire un elenco, non esaustivo, dei vari tipi di gnocchi più conosciuti che ho raccolto in base alla consistenza dell'impasto e dello gnocco finito.
Impasto da spianatoia;
- duro  con semola di grano duro, castagne e acqua  (gnocchetti sardi, trofiette di Recco e altri formati tipici del Sud) 
- duro con farina di grano tenero con o senza uova e verdure (spatzle, strozzapreti, strigoli)
- sodo di pane raffermo grattugiato (pisarei)
- semi sodo classico ( gnocchi di patate e farina con o senza uova), 
- semi sodo da lavorare inizialmente nella ciotola poi sulla spianatoia  con patate, farina,verdure e uova (gnocchi colorati, ripieni, gnudi)
Da lavorare in ciotola e formare lo gnocco con le mani 
- semi sodo di pane raffermo ammollato e strizzato ( canederli)
Da lavorare in ciotola e formare lo gnocco con il cucchiaio o con la sac a poche.
- morbido con ricotta farina e uova
- morbido con ricotta farina uova verdure
Con cottura al forno 
- di semolino (gnocchi alla romana)

Suggerimenti:
1) preimpastare  in una ciotola quando tra gli ingredienti ci sono quelli  più umidi tipo verdure, poi trasferire sulla spianatoia.
2) una volta finito l'impasto, farne un rettangolo infarinato e poi tagliare le strisce dal lato lungo, in questo modo è più veloce da arrotolare per fare il cilindretto.
3) gli impasti molli, che non permettono di fare gli gnocchi con le mani, usare uno spallinatore, una sac a poche o  due cucchiai e si "buttano" direttamente in pentola con l'acqua in  ebollizione.
4) per evitare che gli gnocchi con la bollitura diventino viscidi, mettere poca farina sulla spianatoia quando si lavorano. 
5) gnocchi alla romana, per ottenere senza sprechi d'impasto i classici dischetti, anziché stendere il composto farlo raffreddare e poi copparlo, meglio fare un salsicciotto avvolto nella carta forno e una volta freddo, tagliarlo a fette di circa 1 cm., aiutandosi con la lama del coltello bagnata.


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