Torta Z alle mandorle

Per il compleanno del mio nipotino Z. ho preparato questa torta alle mandorle (molto simile alla Torta caprese al gelo d'arancia), la base è una delle tante varianti della torta all'acqua, la crema è un gelo alle  mandorle, mentre scritta e stelline sono in pasta  frolla all'olio. Il tutto rientra nelle  ricette dei "senza" infatti non contiene latte e derivati ed è anche senza glutine.

Il mio nipotino ha visto nel pomeriggio questa foto e ha subito riconosciuto la Z del suo nome, ha poi fatto merenda con le stelline che mi erano avanzate dalla decorazione. La sera, a cena ultimata, quando ha visto la torta reale, è rimasto molto sorpreso,  ha poi iniziato a sorridere e dopo aver spento la candelina...., in poco tempo si è mangiato tutte le stelline, la scritta e una fettina di torta.

Torta  Z. alle mandorle 

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Difficoltà: facile 
Costo: medio basso

Cottura: forno e fornello
Tempo: 10 minuti per l'assemblaggio delle 3 preparazioni (per i tempi delle singole preparazioni vedere le ricette presenti nel blog  indicate negli ingredienti)
Attrezzature per l'assemblaggio: tortiera o alzatina, carta forno o centrino, spatola per il gelo.

Il tempo di esecuzione fa riferimento ad avere già tutti gli ingredienti pronti sul piano di lavoro insieme ai vari attrezzi da cucina necessari.
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INGREDIENTI per uno stampo da crostata di 26 cm 

• Per la base e il gelo di mandorla vedere la ricetta della Torta caprese al gelo d'arancia, cliccare  QUI  
• Per il gelo alla mandorla ho sostituito il succo d'arancia con il latte di mandorla.
• Per le decorazioni in pasta frolla all'olio (scritta e stelline), vedere la frolla che uso per i "canestrelli"  cliccare  QUI  

PROCEDIMENTO 

Si tratta di una torta assemblata con 3 preparazioni diverse comunque molto semplici e fattibili in momenti diversi. I link alle singole preparazioni sono  indicati negli ingredienti.

Per assemblare la torta occorrono circa 10 minuti incluso il tempo della preparazione del gelo. Conservare in frigorifero, meglio mettere le decorazioni in frolla solo poco prima di servirla per non perdere la croccantezza della pasta frolla.